Santa Barbara
IL CULTO
Esistono diverse tradizioni sul luogo del martirio e della deposizione del corpo. Una di queste riferisce che il martirio avvenisse a Scandriglia e il corpo sia stato poi trasferito a Rieti nel X secolo per metterlo in salvo dalle scorrerie saracene: qui divenne patrona della città e le fu dedicata la cattedrale. Un'altra vuole il martirio avvenuto in Egitto e le reliquie trasferite a Costantinopoli, da dove i veneziani, alla fine del X secolo, le avrebbero portate a Venezia, e di lì a Torcello e poi a Murano. Viene festeggiata dalla Chiesa cattolica e da quella ortodossa il 4 dicembre (data del suo martirio per decapitazione da parte del padre). È invocata contro la morte improvvisa per fuoco. Perciò i luoghi dove vengono conservati esplosivi vengono spesso chiamati "santabarbara" in suo onore.
LA VITA
Nacque nel III secolo d.C. in Asia Minore, in quella che è l'attuale Izmit, porto della Turchia, a quei tempi Nicomedia, per poi trasferirsi a Scandriglia, in provincia di Rieti.
La leggenda vuole che suo padre Dioscuro, di religione pagana, l'avesse rinchiusa in una torre per proteggerla dai suoi pretendenti. Inoltre, per evitare che utilizzasse le terme pubbliche, egli gliene fece costruire di private. Barbara, vedendo che nel progetto vi erano solamente due finestre, ordinò ai costruttori di aggiungerne una terza, con l'intenzione di richiamare il concetto di Trinità. Ma quando il padre vide la modifica alla costruzione capì che la figlia era cristiana. Decise allora di consegnarla al magistrato romano che, in tempo di persecuzione, la condannò alla decapitazione dopo 2 giorni di atroci torture, prescrivendo che la sentenza venisse eseguita proprio dal padre. Secondo il mito, Dioscuro procedette all'esecuzione, ma subito dopo venne ucciso da un fulmine, interpretato come punizione divina per il suo gesto. Anche sua sorella Santa Giuliana di Nicomedia soffrì lo stesso martirio con lei.
SAN GIOVANNI - MARIA SANTISSIMA DELLE GRAZIE - SAN FRANCESCO DI PAOLA - SANTA BARBARA